Siamo cittadini consapevoli di avere davanti agli occhi un paese nel quale non ci riconosciamo più. Abbiamo deciso di unire le nostre forze e costituirci in un comitato, per non sottostare ancora alle regole di un gioco dove vince solo chi ha più capitale da investire o più amici in garanzia. Non intendiamo più restare fermi e disinteressati davanti a scelte politiche che condizionano e non tutelano la nostra qualità di vita. Politiche portate avanti da chi vuole fare profitto sulla salute dei cittadini e l'ambiente. Intendiamo avere il potere decisionale in quanto siamo noi, insieme ai nostri figli, a vivere nei territori che oggi sono oggetto di speculazioni da parte di imprenditori e industriali come Caltagirone, Benetton, Cerroni ed altri, che nascondono dietro le parole sviluppo e progresso, lo sfruttamento della terra e delle risorse umane.
Fiumicino Resiste a tutto questo, attraverso l'informazione e azione con volantini e assemblee pubbliche.
Vogliamo che i nostri concittadini tornino ad essere parte attiva all'interno dei processi di sviluppo e salvaguardia di questo territorio.
Abbiamo deciso di gridare il nostro dissenso contro il porto turistico più grande d'Europa, al raddoppio dell'aeroporto, all'inceneritore di Malagrotta e al porto commerciale.
Il percorso intrapreso ci ha portati a coordinarci in una rete solidale con gli altri movimenti di lotta del Lazio.
sabato 13 marzo 2010
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